
Mountain Sports Academy 2019
21 marzo 2019
Per provare a pensare ad un record sulle Orobie ci vogliono tanti anni di esperienza, voglia di far fatica, gare, allenamenti e amore vero per le montagne
Dichiarare in pubblico di voler provare il nuovo record sulle Orobie è stato come mettere i “gli attributi” sul piatto per giocarsi davvero tutto
Anche con Mario ci si è resi conto di come un sogno, portato avanti con razionalità, costanza e passione, possa diventare realtà.
Con il campione Bergamasco abbiamo fatto un po’ di chiarezza all’interno delle discipline, nuove e vecchie della montagna.
Si è parlato di skyrunning ma anche di maratona, di vertical ma anche di ultra-endurance.
Mario è stato un precursore, in molte delle sue scelte, e ciò gli ha creato anche qualche piccolo problema.
La forza del gruppo di allenamento è stato il suo motore più grande.
La sua integrità ed onestà, qualità per cui anche oggi tessuto, lo hanno portato a trasformare i suoi sogni in realtà ed ora anche il suo gioco nel suo lavoro.
Tutto è iniziato con lo sci di fondo, mio padre mi ha trasmesso la passione e da giovanissimo mi “sono fatto le ossa” sugli sci stretti. Poi sono arrivate le gite in montagna e le prime corse
Una delle fortune che ho vissuto in quegli anni è stata quella di potermi allenare con veri amici, ognuno di noi aveva obiettivi agonistici diversi, ma in allenamento eravamo sempre motivati e pronti a dare il massimo anche per i compagni